IL METODO SPERIMENTALE O GALILEIANO


Con Galileo Galilei nacque la moderna scienza basata sul Metodo Sperimentale e così l'Alchimia si trasformò in Chimica.

L'Osservatore, dopo una prima fase di Osservazione, cerca di riprodurre il fenomeno osservato per poterlo studiare, e formula Ipotesi ragionevoli alla ricerca di una spiegazione (Fase delle Ipotesi).
Con l'Ipotesi fatta, formula delle Previsioni, come conseguenze dell'ipotesi.
Si passa quindi, lui e/o altri in modo indipendente, all'allestimento di Esperimenti con lo scopo di Verificare l'Ipotesi e le Previsioni (Fase della Verifica Sperimentale).

Se i risultati sperimentali sono in accordo con l'ipotesi fatta e con le previsioni dedotte da essa, l'ipotesi viene accreditata come Verificata e questo ne aumenta il suo grado di certezza; se invece non sono in accordo, l'ipotesi o le ipotesi vanno riformulate.




Un complesso di ipotesi, collegate tra loro e verificate, può dare luogo ad una Legge, in grado di spiegare tutti i fenomeni dello stesso tipo.
Il passo finale, successivo alla determinazione di un insieme di leggi correlate, consiste nella formulazione di una Teoria Generale, in grado di spiegare tutto un insieme di fenomeni correlati.

Qui a lato, a sinistra, si osserva una mappa concettuale delle operazioni da compiere per attuare il Metodo Sperimentale.



Realizzazione a cura di Domenico Dimuro (classe 1.A ITIS Tempio) e prof. Cosimo Strusi nell'ambito dell'Attività Laboratoriale CHIMICA & WEB, A.S. 2013/2014