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Si vogliano scrivere e bilanciare le reazioni necessarie per ottenere un sale ternario, partendo da un metallo e da un non-metallo.
Ammettiamo che il non-metallo sia Cloro cloroso (Cl+3) e il metallo sia Bario (Ba+2).
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L'esercizio va svolto facendo riferimento allo
schema generale delle reazioni
che conducono alla formazione del sale ternario, partendo da metallo e nonmetallo;
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- il metallo dà, per reazione con Ossigeno, l'ossido: nel caso in esame Ossido di Bario;
- l'ossido di Bario ottenuto vien fatto reagire con acqua, ottenendosi l'Idrossido di Bario;
- analogamente il non metallo dà, per reazione con Ossigeno, l'anidride; nel caso in esame Anidride Clorosa;
- l'Anidride Clorosa ottenuta forma, fatta reagire con acqua, l'Acido Cloroso;
- infine il sale, vale a dire il Clorito di Bario si sintetizza per reazione diretta tra idrossido e ossiacido.
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Nello schema a lato, qui a destra, è riportato quanto detto.
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Bario |
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Cloro |
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+O2 |
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+O2 |
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Ossido di Bario |
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Anidride Clorosa |
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+H2O |
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+H2O |
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Idrossido di Bario |
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Acido Cloroso |
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Pareggiando le valenze tra Cloro (Cl+3) e Ossigeno (O-2) ricaviamo la formula
dell'Anidride Clorosa; pareggiando le valenze tra Bario (Ba+2) e
Ossigeno (O-2) ricaviamo la formula dell'Ossido di Bario.
il pareggiamento si raggiunge a +6 | -6 per l' Anidride Clorosa
e a +2 | -2 per l'Ossido di Bario.
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Per l'Anidride Clorosa si ottiene allora: Cl2O3;
mentre per l'Ossido di Bario si ha: BaO
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A questo punto scriviamo e bilanciamo le reazioni di ottenimento dei 2 composti trovati, iniziando con l'Anidride Clorosa:
2Cl2 + 3O2 2 Cl2O3
e continuando con l'Ossido di Bario:
2Ba + O2 2BaO
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scriviamo la reazione di ottenimento dell'Acido Cloroso:
Cl2O3 + H2O 2 HClO2
Quindi pareggiamo le valenze tra Ba+2 e OH- per ricavare la formula dell'Idrossido di Bario:
ottenendosi la formula Ba(OH)2 mentre la corrispondente reazione, opportunamente bilanciata, è:
BaO + H2O Ba(OH)2
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In questo modo abbiamo sia la formula dell'Acido Cloroso, sia quella
dell'Idrossido ferrico, e possiamo scrivere la reazione tra i due.
Per potersi ricavare i prodotti di reazione e le loro formule, occorre tener presente come si "dissociano"
l'acido Cloroso e l'idrossido di Bario:
il primo, cioè l'acido, libera ioni idrogeno
H+
l'idrossido, libera ioni ossidrili OH-,
e contemporaneamente si forma lo ione negativo CLORITO ClO2-,
che da' il nome al sale; per cui si può scrivere il seguente schema di dissociazione:
e così si capisce facilmente che gli ioni idrogeno H+ si legano 1:1 agli ioni ossidrili
OH- per formare H2O, cioè Acqua; e il
catione Ba+2 si lega all'anione Clorito ClO2-2
per dare il sale Clorito di Bario, pareggiando le valenze:
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Per il Clorito di Bario si ottiene allora la formula: Ba(ClO2)2
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In definitiva si ha la seguente reazione già opportunamente bilanciata:
2 HClO2 + Ba(OH)2 Ba(ClO2)2 + 2H2O
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Passiamo alla parte
numerico-stechiometrica dell'esercizio, calcolando quanto sale si forma
se nota la quantità di acido o idrossido messa a reagire.
Supponiamo di mettere a reagire 3,27 g di acido cloroso con una quantità in eccesso di idrossido di Bario;
calcolare la quantità in grammi di clorito di Bario che si forma se l'acido reagisce completamente.
Se sappiamo che l'acido messo a reagire ammonta a 3,27
g, ci deve essere un modo per calcolare la quantità di sale che si
forma: è ragionevole pensare che
le varie quantità reagiscano in modo proporzionale tra
loro (ed è quello che afferma la legge empirica delle proporzioni definite e costanti di Proust).
Impostando quindi una proporzione è possibile passare dalla
quantità di Acido messa a reagire, alla quantità di sale che si forma;
una complicazione consiste nel fatto che le
quantità devono essere espresse in MOLI e non in grammi.
Cosa si utilizza per impostare la proporzione? Si usano i
coefficienti stechiometrici di reazione delle sostanze considerate, cioè i
coefficienti numerici che compaiono nella reazione bilanciata davanti alle sostanze coinvolte nel calcolo; nel nostro caso le sostanze sono per ipotesi
l'acido cloroso e il clorito di Bario e i coefficienti, intesi come quantità espresse in moli, sono 2 per l'acido cloroso e 1, sottinteso, per il
clorito di Bario.
In ragione di questo si ha
2 : 1
chiamato
RAPPORTO TEORICO MOLARE DI REAZIONE
e questo significa che se si mettessero (ecco perchè TEORICO) a reagire 2 moli di acido, si formerebbe da
esse 1 mole di sale.
In realtà le moli di acido messe a reagire sono quelle corrispondenti a mHClO2 = 3,27 grammi e possono essere calcolate, sapendo la massa, con la formula:
nHClO2 = mHClO2/MMHClO2
Dove MM indica la massa molare, ossia la massa di una mole, che si può determinare dal Peso Molecolare
o dal Peso Formula della sostanza considerata, a seconda che quest'ultima sia di natura molecolare o ionica.
Nel caso in esame si deve calcolare il Peso Molecolare PM:
PMHClO2 = PAH+PACl+2•PAO = 1+35+2•16 = 68 MMHClO2 = 68 g/moli
dal momento che la massa molare è data dal Peso Molecolare espresso in g/moli.
Di conseguenza, sostituendo e facendo i calcoli si trova
nHClO2 = mHClO2/MMHClO2 = 3,27 g/68g/moli = 0,0480 moli
In tal modo si sono trasformati i grammi in moli di acido messe a reagire.
Queste moli produrranno nBa(ClO2)2 moli di sale e quindi si può impostare il
RAPPORTO MOLARE ATTUALE DI REAZIONE vale a dire
nHClO2: nBa(ClO2)2
La proporzione che consente di ottenere le moli di sale che
si formano attualmente (cioè nell'esempio specifico, quindi veramente)
si ricava uguagliando
RAPPORTO TEORICO = RAPPORTO ATTUALE
vale a dire:
2 : 1 = nHClO2 : nBa(ClO2)2
ottenendo dalla proporzione:
nBa(ClO2)2 = nHClO2/2 = 0,0480/2 = 0,0240 moli (di sale)
Nell'ultimo passaggio dalle moli di sale si ottengono i grammi di sale con la formula inversa
mBa(ClO2)2 = nBa(ClO2)2•MMBa(ClO2)2
l'ultimo problema da risolvere è il calcolo della massa molare del sale, che non è nota.
Essa si determina dal Peso Formula del sale (si badi bene che non si può parlare di Peso molecolare per un sale, dal momento che si tratta di una sostanza ionica).
Dunque si ha, la formula:
PFBa(ClO2)2 = PABa + 2•PACl + 4•PAO = 137 + 2•35 +4•16 = 271
e quindi il dato che ci serve è
MMBa(ClO2)2 = 271 g/moli
e così, per quanto detto in precedenza, si ha:
mBa(ClO2)2 = 0,0240 · 271 = 7,10 g
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